Il Rettore dell'Universita' di Modena, giunge All'Accedemia di Venezia

Bratacco, finalmente libero dagli impegni militari, giunse finalmente alle porte dell'Accademia Veneziana, la cui fama era giunta da tempo nelle sue terre Modenesi.
Felice dell'accordo di amicizia e collaborazione tra le universita', e' con orgoglio che in risposta all'invito dell' Istituzione della Serenissima Repubblica di Venezia si reco' al bellissimo palazzo espressione dell'arte di queste terre.

"Eccomi finalmente, sono il Rettore dell'Universita' di Modena. Mi potete indirizzare verso la "Sala dei Magnati" e la "Sala degli Ambasciatori" ?

Il Direttore fu informato della nuova illustre visita, e subito si presentò alla porta dei leoni, per accogliere degnamente l'ospite che lì attendeva.

Poi che lo vide bene in faccia... gli disse:

"Non sapete che piacere ci fa la Vostra visita... Una delle volontà di questa Accademia è quella di rafforzare l'amicizia fra i popoli... se siete quì... è segno che il nostro tempo è ben speso. So che la Rettrice Princesaira vi ha cercato... Sono sicuro che non perderà occasione per raccogliere il piacere della vostra conoscenza.

Mi sono premurato di avvisare il Ministro della Cultura Vespasiano del Vostro arrivo qui... anche lui sicuramente sarà felice di vedervi.

Ma bando ai convenevoli... Troverete le stanze da Voi richieste.... in Atrium... voltando verso le Sale della Rappresentanza.

Scusate se sono ancora un pò spoglie... in effetti stiamo ancora scegliendo gli arazzi.

Se siete stanco... vi farò preparare una Loggia, in fondo all'Accademia.

Benvenuto.. e buona permanenza."