Arrivo all'Accademia

dopo aver scritto all'onorevole padre Eckart , il quale gli rispose molto velocemente , prese una carroza e disse al cocchiere < mi conduca all'Accademia di Venezia e presto per cortesia > allora il cocchiere fece un cenno di aver compreso e partì. Messer Lonezo196 indossa il suo abito migliore ed aveva l'aria tesa però quando arrivò davanti all'edificio che doveva essere l'accademia si rilassò e si diresse a passo sostenuto verso la porta affiancata da due splendidi leoni di marmo bussò con gentilezza e un servitore venne ad aprire la porta. Il servitore chiese a quel punto al giovane < cosa vuole onorevole straniero ? > e messer Lonenzo196 rispose < sto cercando padre Eckrat può andare ad avvisarlo che sono > < certamente > rispose lui e si allontanò

Padre Eckart giunse presso la porta dei leoni dopo essere stato avvisato dell'arrivo del giovane Lonezio. Ne intravide la cortesia, e face un sinceto sorriso a chi si avvicinava in qual momento al mondo dello studio.

Poi disse: Vi stavamo aspettando, e siamo lieti di accogliervi. Tengo a precisare che questo è un ambiente libero, per cui disponetene al caso vostro.
Se volete conoscere un poco del nostro istituto vi consiglio di fare una visita alle fauces, dove potrete trovare il nostro statuto, la rassegna stampa, e soprattutto gli annales, che ricordano la nostra storia.

Per qualsiasi esigenza o domanda, comunque, chiedete pure di me.

Intanto vi dò il benvenuto.

Poi il Padre attese le parole del giovane.

dopo aver ascoltato le attentamente le parole del padre rispose < certo terò conto delle vostre parole e della vostrà disponibilità e se mi è concesso posso chiederle di mostrami dov'è la mia stanza per cortesia >

E' stata predisposta per voi una stanza presso le Sacre Dimore (al fondo del forum), nel piano dei Cubicola. Rispose Padre Eckart al cortese giovane.

Isaca era per l'accademia e studiava nella grande biblioteca che si erigeva all'entrata, sentì delle voci era padre eckart e un giovane chissà chi era..Isaca si alzò il cappuccio e si diresse con un libro maltrattato dalla copertina invecchiata che parlava di greco verso loro ma senza dare nell'occhio, vide subito un volto familiare ma si era lui,LOrnezo196 uno dei suoi confratelli nella setta di cui lui era il capo, appena lo vide sbalzò il tono della voce e disse:-LORN!!! tutti gli si voltarono contro e gli dissero con aria minacciosa:-SHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!isaca allargò gli occhi impaurito e piano piano si avvicinò a lorenzo.
Salve padre gli disse e poi salutò lorenzo.Ciao Lo!Benvenuto fra noi!! poi si rivolse al padre e disse:-Padre lui è lorenzo penso che lo conoscete già è un mio assassino , un mio allievo, lo accompagno alle stanze, poi sussurrò al padre:-Ma la mia stanza xD???
Si allontanò con lorenzo.

Il Padre sorrise alla foga di Isaca...

Poi disse:

le stanze? I vostri cubicola sono presso le sacre dimore... sono vicine l'una all'altra... caso ha voluto!