attesa attesa attesa

Era gia' arrivata e come se fosse nulla si era trovata a ritornare. Chi sa cosa era successo

Era li ad attendere la venuta di qualcuno per discutere di qualcosa di interessante.

Un gran via vai di gente lungo i corridoi dell'Accademia, un mormorio eccitato serpeggiava nei corridoi, una sola frase passava di bocca in bocca.

La Dogaressa! E' arrivata la Dogaressa! E' stata già accompagnata nella Loggia a lei dedicata, e...

Giordana non perse neppure un attimo del suo tempo. Corse verso le Logge, situate nel cuore del palazzo, chiedendosi quale fosse quella assegnata alla sua amica. Alcune erano chiuse a chiave, impolverate e in attesa che i loro proprietari tornassero a vivere quel luogo, altre erano intonse, in attesa di nuove persone da ospitare. Alla fine, giunta in un atrio luminosissimo, vide due guardie fuori dalla porta.

Deve essere quella la stanza...

La ragazza sorrise e fece per bussare alla porta, ma venne fermata da uno dei due uomini.

Siora, no se pode de disturbar el Doge, chi sete voi?

Oh santi Profeti, ci mancava pure l'etichetta, adesso!

Giordana sospirò, e disse: Sono Giordana di Sanseverino, e devo conferire immediatamente con il Serenissimo Doge, riguardanti urgenti questioni politiche e diplomatiche.

Si, dite tutti così, poi invece arrivate dal Doge e passate il tempo a ciarlare di fandonie e di corbellerie. Il Serenissimo Doge ne è stanco, ci ha ordinato di tenerle lontane tutti i perditempo. Suvvia Madonna, andate per la vostra strada...

Cominciava a perdere la pazienza. Alzò la voce, Va bene, allora andate dentro e ditele che njm è dietro la porta, e vorrebbe abbracciarla ma due imbecilli le sbarrano la strada!
La guardia fece per entrare, aveva messo appena piede dentro la stanza che si sentì attraverso la porta il Doge, che con voce ferma e autorevole diceva:

Vi è stato detto che non voglio essere disturbata! Mandate via sta gente, che non mi lascia lavorare... O volete forse passare un paio di giorni ai Piombi? Il Doge aveva socchiuso la porta, e parlava con voce ferma ed autorevole.

La guardia cercò, balbettando, di spiegare la situazione, e pronunciò il nome della visitatrice.

Njm? Fatela entrare che aspettate! Razza di stupidi, vi serve proprio una nuova disciplina, non riconoscete un piantagrane da una persona perbene!

Giordana ridacchiava, ascoltando la sua dolce ma all'occorrenza tagliente amica. Si diresse nella stanza, e le guardie si scostarono per farla passare. Arrivò davanti a Katie, fece un inchino referente al Doge e poi si gettò fra le braccia della madrina.

Kati! Che meraviglia trovarti qui! Ti annoiavi per caso?

Ladisissi decise di parlare col Doge e vedere se riuscire ad organizzare per Carnevale un bel Ballo in Maschera, si fermò davanti alla porta dove di solito alloggiava il Doge e bussò discretamente...."Doge, disturbo?....Vorrei parlare un pò con voi, grazie"....Così dicendo attese un cenno, un invito da parte del Doge...

Il doge fu felicissima di incontrare Njume.. finalmente un volto amico. Dopo un caloroso saluto vide arrivare il direttore ladisissi. La saluto' cordialmente, non voleva essere falsa ma voleva solo farle capire che voleva fare del suo meglio in accademia. Ladisissi non disturbate affatto. Anzi aiutatemi a capire cosa sia meglio fare, dato che io in queste sale non mi ritrovo perfavore. So che si sta preparando qualcosa per il carnevale ma dovreste dirmi dove andare. Inoltre bisogna forse chiedere ad aska di partecipare ai lavori qui dentro, altrimenti voi con lei in consiglio.

Siii!! Dai vieni tu a parlare del Carnevale... Vedrai che idee che stanno venendo fuori!!! La sala è proprio qui vicino...

Con gli occhi felici Giordana guardava la dogaressa sua amica e il Rettore, venuta appositamente a tale scopo a conferire con Katie.
La ragazza si mise a gironzolare per la stanza, e a guardare dalla finestra, mentre le due donne discorrevano tra loro.