ACCADEMIA DI VENEZIA

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2 partecipanti

    Dell'Eccentricità delle cose e dei moti

    Pascal
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    Dell'Eccentricità delle cose e dei moti Empty Dell'Eccentricità delle cose e dei moti

    Messaggio  Pascal Sab Lug 03, 2010 8:33 pm

    Primo sviluppo della disquisizione sulla "Circolarità"

    Un cerchio è l'insieme, matematico, geometrico e logico, di tutti i punti equidistanti da un punto di riferimento detto "Focus".

    Ovvero, un cerchio, è una circonferenza.
    Una ellisse, è una circonferenza il cui raggio aumenta e diminuisce in maniera costante e periodica.

    Sappiamo che la natura delle cose è circolare, eppure, è a noi estramente difficile, secondo il ragionamento che ora vi proporrò, rendercene conto.

    Se guardiamo il volto di una persona, esso da grande distanza può apparirci molto simile ad una circonferenza. Avvicinandoci però ci renderemo conto che la forma dei volti non è affatto circolare.
    Cosicché, quando guardiamo una padella, da media distanza può sembrar perfettamente di forma circolare, ma avvicinando l'occhio noteremo che in parte il materiale è leggermente fuso e scalfito, coiscché non possiamo ancora parlare di cerchio.
    Quando realizziamo una figura con un compasso, per questo stesso principio non avremo ancora la certezza di avere di fonte un cerchio, poiché il nostro occhio si fa ingannare facilmente. Osservado attentamente infatti scopriremo che la nostra mano, nell'uso dello trumento, ha avuto un tremolio, e la figura è impercettibilmente imperfetta.

    Non abbiamo assolutamente mezzi per affermare la perfezione di una forma nella materia.

    Inoltre, parlando di perfezione, questa caratterista è da attribuire a Dio. Chi dice di poter realizzare un cerchio perfetto, io non gli crederò perché solo Dio è in virtù di realizzare un cerchio perfetto. Del resto, niente di imperfetto può generare la perfezione.

    Pertanto, le soluzioni mi sembrano due due:

    O i nostri sensi non percepiscono le forme, che sono dentro la materia, ma possiamo solo afferrarle con la mente, ed imprimerle nella memoria.

    Oppure la perfezione formale non è proprio una caratteristica di ciò che è materia, pertanto niente può essere di forma circolare, ellissoide, quadrata, sferica, conica e così via, poiché niente che è materiale è al contempo formale.

    E se fosse la prima ipotesi, dovremmo assumere che la forma della Terra è circolare, ma a noi così non apparebbe o rimarremmo dubbiosi poiché i nostri sensi sono imperfetti. E se così fosse, come dovremmo approcciarci allo studio dei moti, consci della nostra impotenza? Dovremmo dare per certo quando dato nelle scritture, ovvero la "circolarità", ovvero che i moti sono Cerchi.

    E se fosse vera la seconda ipotesi, allora sarebbe certo che la Terra non abbia forma circolare, ma potremmo dire che sono i moti degli astri ad essere dei cerchi, infatti "il moto" non è materia. E così si spiegherebbe il termine "circolare".


    A conclusione, è appurato da entrambe le ipotesi che:

    "Se il Mondo avesse una forma, tale forma sarebbe quella del Cerchio. Oppure non avrebbe una propria forma, ovvero non potremmo definire razionalmente una legge o una affermazione che descriva in maniera corretta ed esaustiva le proprietà geometriche del Mondo."

    "Il moto degli Astri ha la forma del Cerchio."
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    Messaggio  Eckart Sab Lug 03, 2010 8:59 pm

    Bravo Pascal!!!

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