Eckart Sab Set 25, 2010 10:40 pm
Padre Eckart fu avvisato dell'arrivo di monsignor Tacuma... un arrivo che attendeva con molta speranza e commozione... tanto era il legame che sentiva di dovere a quell'uomo, per la profondità dell'esperienza che costui gli aveva comunicato sempre, ancor prima di prendere i voti: i ricordi subito vagarono nella mente del Direttore...
Ricordi che toccavano momenti dolorosi della vita di Eckart, i momenti in cui cercò di trovare conforto nella fede per i suoi tanti sbagli, affidandosi ad un Dio che lo chiamava con sempre maggiore insistenza, e che lo raccoglieva a sè.
Per ogni passo, dunque, un rafforzarsi sempre più vivo della memoria... un riportarsi all'indietro nel cammino compiuto. Ciò che Eckart fece appena vide il Monsignore, il suo volto mite e santo, fu di corrergli incontro per abbracciarlo, tanta la gioia nel ritrovare non un Confratello qualunque, ma un Maestro, colui che lo aveva maggiormente seguito nel corso del noviziato.
A lui sperò di apparire semplice, da frate a frate, nonostante gli orpelli, gli arazzi e gli ori del posto che presiedeva, per la rappresentanza repubblicana. Tutti a Venezia conoscevano la fierezza del Padre nel portare i consunti abiti bianchi e neri, nessuno aveva mai osato muovergli una critica formale, nemmeno i Dogi che si erano a man a mano susseguiti.
Padre... sia lodato l'Altissimo per il vostro arrivo qui oggi, per la grazia che mi fa. Disse a Tacuma... per continuare: Mai riuscirò a colmare l'importanza del vostro messaggio per la mia vita, vi giunga questa consapevolezza, ma è come se oggi si compisse un passaggio, e si risolvesse una parte importante del disegno che è stato voluto per me. Vedervi a questa soglia, Padre mio e Maestro, mi commuove. Ricordo quando, cercando le risposte nei libri, voi me le mostraste in un soffio di vento gelido invernale. E' stato quello uno dei momenti più importanti di tutta la mia vita, e ve ne sarò sempre immensamente grato. Non ho avuto alcun dubbio, pensando a possibili realtori aristotelici per il Convegno, a prendere in considerazione Voi, e onorato mi sento nel poterVi presentare. Oggi che vi vedo, mi sento più convinto e più forte nella fede.
Perdonate se ho fatto questo lungo esordio, ma la felicità era talmente tanta che non poteva che espandersi nelle molte parole. Forse Voi gradirete ristorarvi un poco dal viaggio... Vi farò subito preparare una Loggia presso le Sacre Dimore... appena vi sarete ristorato potrete raggiungerci presso il salotto per il Dialogo Religioso, uno dei tre Salotti che troverete passato l'Atrium... ci stiamo godendo il Nostro tanto decantato nocino: so che lo apprezzate quanto me. Per qualsiasi necessità fatemi pure chiamare.
Detto ciò... Padre Eckart attese replica.
OFF Padre... tempo addietro vi avevo registrato col nick "monsignor Tacuma"... se avete difficoltà a recuperare la vecchia pass... procedete pure a nuova registrazione... io vi accetterò in forum. /OFF