Un piccolo pensiero

Farah stava andando a riposare quando si ricordò che aveva portato due doni che ancora non aveva consegnato...


Entrò nella sua Loggia e prese i due pacchetti che aveva preparato con cura...


Cercò nel corridoio la Loggia di Dama Fenice, alla quale voleva consegnarne uno....


Bussò alla porta sperando che fosse nella sua camera così avrebbero avuto modo di conoscersi un po'....


La porta si aprì e Dama Fenice l'accolse con un sorriso...


Perdonatemi, Dama Fenice, l'ora è tarda ma è da quando sono arrivata che volevo darvi una cosa e non ne ho avuto la possibilità.....se non vi disturbo, potrei darvela adesso.....

Che piacere vedervi! entrate, venite, non restate sulla soglia...

Fenice andò incontro a dama Farah Cherri, la prese per mano con un gesto affettuoso e spontaneamente confidenziale e la portò verso la sedia davanti alla scrivania, affinché non rimanesse nemmeno un minuto in piedi.

Non stancatevi... i dibattiti che fervono in Aula Magna sono lunghi, e nelle vostre condizioni dovete riguardarvi. Sorrise. Qualcosa per me? Mi fate un grande piacere, un dono inaspettato è doppiamente gradito, e poi, sinceramente, un dono da parte della compagna dell'amico Nagid è un dono speciale, qualunque esso sia. Sono felice che siate venuta...

Farah entrò..Conquistata dai modi garbati e amichevoli di Dama Fenice si accomodò sulla sedia...le sorrise....


Grazie, avete ragione...sono giorni impegnativi e la nostra piccola sta per arrivare..... spero solo di riuscire a tornare a casa per tempo....
Sono contenta di essere qui, comunque....
E' un'occasione che aspettavamo da molto....


Sono felice di conoscervi...so che siete una grande amica di Nagid...ed ora che posso parlarvi, mi rendo conto che la sua stima per voi è ben riposta.....


Prese poi uno dei due pacchetti e lo porse alla Dama


E' un piccolo pensiero che parla di noi, della Comunità....ne ho portato uno per Padre Eckart, poi quando ho saputo che anche voi sareste stata presente, con Nagid abbiamo pensato di farne dono anche a voi.


Spero vi piaccia......


https://2img.net/h/oi55.tinypic.com/ilzs69.jpg

Fenice aprì il pacchetto e sorrise vedendo cosa conteneva. Sfiorò con le dita il disegno intagliato, l'albero e la chiave al centro delle linee che s'intrecciavano nel tronco e nelle radici.

Bello... mormorò gioiosamente un simbolo bellissimo che significa molto e mi suggerisce molte cose su cui riflettere... Vi ringrazio davvero tanto! Nagid mi conosce bene e nella scelta lo ha dimostrato. Grazie anche a voi... alzò gli occhi a guardare in quelli di Farah e le sorrise si vede che siete una coppia affiatata, e se con voi lui è felice, significa che siete una persona sensibile e profonda, la compagna giusta per lui. Sono molto contenta di vedervi al suo fianco... quando Nagid partì da Mirandola aveva molti progetti personali e come membro della comunità, ma non era sereno, e mi chiedevo se e come avrebbe potuto ritornare ad esserlo... Mi aveva scritto di voi, ma ora che vi vedo al suo fianco capisco ancora meglio la sua felicità. Devo dire che ho spesso rimpianto la sua presenza, perché ha lasciato un vuoto notevole nella cittadinanza mirandolese, dove purtroppo non abbondano menti e sensibilità così elevate, ma se partendo ha incontrato voi, era giusto così!

Fenice posò la tavoletta lignea sulla scrivania. Volete qualcosa da bere? acqua di fonte, un cordiale, del succo di frutti di bosco? oppure un biscottino per calmare l'appetito? Rise. La bimba è prossima all'arrivo nel mondo, si vede, e so che in questi momenti o si ha fame spesso, oppure non se ne ha affatto... Io purtroppo ancora non ho avuto la benedizione di un figlio, ma con mio marito ne abbiamo adottati due, due bellissimi giovani che mi riempiono di gioia.

Soltanto una lievissima e fugace ombra tra le sopracciglia mentre parlava del figlio che ancora non aveva, e tornò subito il sorriso. Mentre aspettava la risposta, Fenice aggiunse con fare complice Volevo proporvi una cosa da fare insieme per la conclusione del Convegno, una cosa carica di significato eppure semplice... che simboleggi il senso profondo di quest'incontro e delle discussioni. Volete? ne parliamo?

Farah guardò Fenice aprire il pacchetto e fu contenta nel vedere la gioia della dama alla vista della tavola con l'albero intagliato.....


Nagid ha un animo molto sensibile, attento....sapeva che vi sarebbe piaciuto..... poi continuò....Spero davvero di renderlo felice...mi sono innamorata di lui subito....e.....siamo qui adesso..pochi giorni fa abbiamo celebrato la nostra unione e fra pochi giorni Padme arriverà......non potrei essere più felice....anche il mio nome da spinozista lo dice: Farah.....Felicità


Prese la mano di Fenice Portate pazienza....vedrete che presto sarete madre anche voi....purtroppo non siamo noi a decidere il momento...ma non crucciatevi....un figlio vostro arriverà ad allietare la vostra vita...quando meno ve lo aspettate....e se poi così non dovesse essere...sarete sicuramente una madre splendida per i vostri ragazzi....


Le sorrise di nuovo....


Grazie....acqua di fonte va benissimo......rispose all'invito della donna


Si meravigliò della facilità con cui aveva aperto un dialogo con Fenice....era come se si fossero conosciute da tempo....forse la sua sincerità....il suo aprirsi a lei in argomenti delicati come il desiderio di avere un figlio.....la sentì vicina....


Ditemi....cosa avete pensato per la fine del Convegno? Sarò contenta di aiutarvi...

Mentre versava l'acqua dalla caraffa e la porgeva a Farah, Fenice si chinò e le sussurrò poche parole all'orecchio.

Che ve ne pare? chiese poi, rimanendo in attesa della risposta e spiando le sue reazioni con grande interesse.

Farah ascoltò con interesse ciò che Fenice le sussurrò.....i suoi occhi si illuminarono e rispose con entusiasmo


Che bella idea! E' una cosa bellissima e poi.... sorrise ci divertiremo e sarà un modo per conoscerci meglio
Manterremo il segreto, giusto? Anche se ne metterò a conoscenza Nagid...so che capirete....ma anche lui sapete che poi sarà muto come un pesce


Sorrise pensando all'idea di Gianlupo muto come un pesce....lei si incantava, come per fermare il tempo, ogni qualvolta lo ascoltava parlare.....ed era cosciente che lui fosse l'unica persona alla quale affidare i propri "segreti".


Guardò Fenice e pensò che era proprio un peccato che loro vivessero lontane.... sarebbe stata una cara amica....


Sono proprio felice della vostra proposta....Ci mettiamo alla ricerca di cosa fare? le chiese sorridendo

Sono proprio contenta che l'idea vi piaccia disse con entusiasmo Fenice. Sarà il nostro piccolo segreto fino al momento di rivelarlo a tutti... lascio a voi la decisione di dirlo a Nagid, capisco che la vostra confidenza è quella che dovrebbe esserci sempre tra sposi o compagni di vita, e non intendo ostacolarla affatto, anche se un pochino, ve lo confesso, mi spiace che non rimanga una sorpresa assoluta anche per lui.

Si sedette accanto a Farah e sorrise.

Mi sembra che voi ed io abbiamo idee simili... sono contenta di avervi conosciuta e spero che quest'occasione, anche se purtroppo sarà breve, sia l'inizio di una possibile amicizia sincera, anche a distanza. E poi, non si sa mai, potrei sempre venire a trovarvi quando la bimba sarà un po' cresciuta...

Abbassò di nuovo la voce e proseguì con aria dolcemente cospiratrice Cerchiamo qualcosa insieme, certo...

Farah stava pensando a come mettere in pratica il progetto di Fenice quando ricordò di avere l'altro regalo da portare


Fenice, perdonatemi, mi sono ricordata or ora che dovrei consegnare il regalo a Padre Eckart prima che l'ora sia troppo tarda...ed io è meglio che vada a distendermi fra poco: Padme inizia ad essere stanca sorrise, accarezzando il pancione....

Siete stanca e volete riposare? Oppure vi fa piacere accompagnarmi?

Vi accompagno con molto piacere disse sorridendo Fenice, prendendo sottobraccio Farah. Non stancatevi, però, facciamo presto. Dovete riposare entrambe, voi e Padme. Venite... e domani, quando vi sarete ben ritemprata...

il resto del discorso si perse in un bisbiglio mentre uscivano dalla cella e imboccavano il corridoio, dirette da Padre Eckart.