Ettore si avvicinò all'entrata e, per la prima volta, lesse le parole incise sotto lo stemma accademico "Omnia Munda Mundis".
Non conosceva perfettamente il latino, ma era cosciente di trovarsi nel luogo dove le più importanti menti della Serenissima si incontravano.
Fermatosi davanti al portone, pensò "Alea iacta est", sorrise ed aprì il portone.
Non conosceva perfettamente il latino, ma era cosciente di trovarsi nel luogo dove le più importanti menti della Serenissima si incontravano.
Fermatosi davanti al portone, pensò "Alea iacta est", sorrise ed aprì il portone.