[b]Padre William314, si trovava in quei giorni nella città di Padova. Vi era arrivato per assistere al matrimonio della sua cara amica Desdemona, fu lei stessa che gli decantò le lodi dell'Accademia Veneziana e Willy ne rimase affascinato. Dovette però, dopo pochi giorni lasciare quella splendida città, ma si ripromise che avrebbe fatto richiesta per poter entrare in quelle bellissime sale, decisamente ospitali e profumate di cotanta cultura!!!
Fù così che, dopo aver ovviato a diversi suoi impegni, prese pergamena e calamaio, scrisse la richiesta di ingresso, la indirizzò al direttore della stessa, nonchè fratello di fede Padre Eckart e ne aspettò la risposta. Non tardò ad arrivare e quando William ebbe l'accesso a quelle sale, riprese il cammino verso la città di Venezia dove era ubicata l'Accademia. Quando vi arrivò rimase davvero stupito da tale magnificenza. Alla porta si presentò un addetto all'ingresso alle sale, William si avviò lungo gli immensi corridoi e, dopo aver incontrato e salutato diversi accademici, ai quali chiedeva informazioni per raggiungere lo studio del direttore, si trovò di fronte ad una stupenda porta in legno massiccio tutta intarsiata, bussò con delicatezza e all'invito ad entrare spinse quella porta e varcò quell'uscio. Di fronte a lui si trovava il suo amico fraterno Padre Eckart che lo fece accomodare " Carissimo, benvenuto, spero che il tuo soggiorno qui possa esserti veramente gradito!!" Willy rispose che ne sarebbe stato orgoglioso e assolutamente certo di ciò e, dopo qualche scambio di battute amichevoli, lo ringraziò dell'ospitalità e si congedò con un inchino. Padre ecckart, dopo averlo nuovamente ringraziato della sua presenza, chiamò un inserviente e gli chiese cortesemente di accompagnare Padre William al proprio cubiculum. Guillermo si rivolse nuovamente a Eckart e, prima di congedarsi, gli rinnovò i propri ringraziamenti e l'augurio di un arrivedersi molto presto!!!
Fù così che, dopo aver ovviato a diversi suoi impegni, prese pergamena e calamaio, scrisse la richiesta di ingresso, la indirizzò al direttore della stessa, nonchè fratello di fede Padre Eckart e ne aspettò la risposta. Non tardò ad arrivare e quando William ebbe l'accesso a quelle sale, riprese il cammino verso la città di Venezia dove era ubicata l'Accademia. Quando vi arrivò rimase davvero stupito da tale magnificenza. Alla porta si presentò un addetto all'ingresso alle sale, William si avviò lungo gli immensi corridoi e, dopo aver incontrato e salutato diversi accademici, ai quali chiedeva informazioni per raggiungere lo studio del direttore, si trovò di fronte ad una stupenda porta in legno massiccio tutta intarsiata, bussò con delicatezza e all'invito ad entrare spinse quella porta e varcò quell'uscio. Di fronte a lui si trovava il suo amico fraterno Padre Eckart che lo fece accomodare " Carissimo, benvenuto, spero che il tuo soggiorno qui possa esserti veramente gradito!!" Willy rispose che ne sarebbe stato orgoglioso e assolutamente certo di ciò e, dopo qualche scambio di battute amichevoli, lo ringraziò dell'ospitalità e si congedò con un inchino. Padre ecckart, dopo averlo nuovamente ringraziato della sua presenza, chiamò un inserviente e gli chiese cortesemente di accompagnare Padre William al proprio cubiculum. Guillermo si rivolse nuovamente a Eckart e, prima di congedarsi, gli rinnovò i propri ringraziamenti e l'augurio di un arrivedersi molto presto!!!