Onidala arrivò all'imbrunire alle porte dell'accademia, si era attardato un poco fra le calli veneziane curioso di visitare questa città dove vi era il mare al posto delle strade, si era recato a pregare nella Chiesa di San Marco e poi a passeggiare tra quella folla fitta di persone, per lo più eleganti, che si attardavano all'ombra dei palazzi a mangiare pesce fritto e bere vino comprato per strada. Nessuno badava ad un povero frate che sembrava curioso di tutto e tutti e così Onidala quasi non si accorse che il tempo passava, ma, appena sentì le campane richiamare alla preghiera, prese il suo sacco ed il bastone e si avviò alle porte dell'accademia dove bussò e attese che qualcuno venisse ad aprire
2 partecipanti
Arrivo di Onidala
onidala- Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 29.09.10
Eckart- Messaggi : 580
Data d'iscrizione : 23.03.10
Località : Padova
Padre Eckart fu avvisato dell'arrivo di padre Onidala, e fu molto felice nell'apprendere che attendeva presso la porta dei leoni.
Molto velocemente lo raggiunse, ansioso di incontrarlo e di abbracciarlo.
Di fronte ora aveva quell'uomo che più di tutti nella Chiesa gli sembrava esempio di umiltà, che più di tutti s'avvicinava alla figura del Santo.
Gli abiti cenciosi non facevano che aumentare l'autorevolezza di un uomo dal sapere inestimebile e dalle deduzioni profondissime, noto per il suo grande impegno di sempre nel compito dell'insegnamento.
Padre Eckart mostrò un sorriso cordiale e per certi versi intimorito, cosa bizzarra per un uomo della sua età: dopotutto egli stava di fronte al suo attuale insegnante, inoltre il corso di Pastorale che stava frequentando sembrava interrotto da fin troppo tempo.
Ciò che riuscì a dire fu: Padre Benvenuto! E' un onore avervi qui, di fronte a voi questa non è di certo una frase di circostanza.
Sicuramente attendiamo la vostra relazione, essa darà lustro a questo convegno, che sta proseguendo in maniera soddisfacente. In Aula Magna potrete assistere agli interventi sul "giusto"... la giornata seguente vedrà impegnato voi e l'Admor Gianlupo sul tema del vero.
Quasi resto senza parole di fronte a voi, nel vedervi qui, in questo luogo che dirigo chissà con quali meriti: essi impallidiscono di certo in confronto al vostro sapere e la vostra esperienza.
Ringrazio l'Altissimo per concedermi la meraviglia di questi incontri e momenti.
Ma sarete di certo stanco, e io nemmeno riesco afrenarmi. Vi faccio subito preparare una loggia presso le sacre dimore. Quando potrete, vi attendiamo di certo in Aula Magna.
Molto velocemente lo raggiunse, ansioso di incontrarlo e di abbracciarlo.
Di fronte ora aveva quell'uomo che più di tutti nella Chiesa gli sembrava esempio di umiltà, che più di tutti s'avvicinava alla figura del Santo.
Gli abiti cenciosi non facevano che aumentare l'autorevolezza di un uomo dal sapere inestimebile e dalle deduzioni profondissime, noto per il suo grande impegno di sempre nel compito dell'insegnamento.
Padre Eckart mostrò un sorriso cordiale e per certi versi intimorito, cosa bizzarra per un uomo della sua età: dopotutto egli stava di fronte al suo attuale insegnante, inoltre il corso di Pastorale che stava frequentando sembrava interrotto da fin troppo tempo.
Ciò che riuscì a dire fu: Padre Benvenuto! E' un onore avervi qui, di fronte a voi questa non è di certo una frase di circostanza.
Sicuramente attendiamo la vostra relazione, essa darà lustro a questo convegno, che sta proseguendo in maniera soddisfacente. In Aula Magna potrete assistere agli interventi sul "giusto"... la giornata seguente vedrà impegnato voi e l'Admor Gianlupo sul tema del vero.
Quasi resto senza parole di fronte a voi, nel vedervi qui, in questo luogo che dirigo chissà con quali meriti: essi impallidiscono di certo in confronto al vostro sapere e la vostra esperienza.
Ringrazio l'Altissimo per concedermi la meraviglia di questi incontri e momenti.
Ma sarete di certo stanco, e io nemmeno riesco afrenarmi. Vi faccio subito preparare una loggia presso le sacre dimore. Quando potrete, vi attendiamo di certo in Aula Magna.
onidala- Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 29.09.10
Onidala stava ammirando i leoni scolpiti sulla porta "ecce agnus" pensava tra se e se, quando vide arrivare fratello Eckart sorridente e trafelato, lo abbracciò contento e lasciò che riprendesse fiato:
Onidala sorrise anche lui a queste parole, "grazie fratello, ma avrete qui certamente persone di grande sapere ed esperienza, che sicuramente daranno maggior lustro e dignità a questo vostro lodevole consesso di quanto possa fare la mia misera persona, io spero di poter portare qui l'amore per quel Dio che tutti ci comprende e ispira e che sia questo a parlare per me. Ora certo riposerei volentieri un poco, la strada è stata lunga e miei piedi agognano sollievo, comunque, visto che manchi da un po' alle lezioni, se mi accompagni nella loggia ti raconterò una storia, e dopo andrò in chiesa a pregare."
Padre Benvenuto! E' un onore avervi qui, di fronte a voi questa non è di certo una frase di circostanza.
Sicuramente attendiamo la vostra relazione, essa darà lustro a questo convegno, che sta proseguendo in maniera soddisfacente. In Aula Magna potrete assistere agli interventi sul "giusto"... la giornata seguente vedrà impegnato voi e l'Admor Gianlupo sul tema del vero.
Quasi resto senza parole di fronte a voi, nel vedervi qui, in questo luogo che dirigo chissà con quali meriti: essi impallidiscono di certo in confronto al vostro sapere e la vostra esperienza.
Ringrazio l'Altissimo per concedermi la meraviglia di questi incontri e momenti.
Ma sarete di certo stanco, e io nemmeno riesco afrenarmi. Vi faccio subito preparare una loggia presso le sacre dimore. Quando potrete, vi attendiamo di certo in Aula Magna.
Onidala sorrise anche lui a queste parole, "grazie fratello, ma avrete qui certamente persone di grande sapere ed esperienza, che sicuramente daranno maggior lustro e dignità a questo vostro lodevole consesso di quanto possa fare la mia misera persona, io spero di poter portare qui l'amore per quel Dio che tutti ci comprende e ispira e che sia questo a parlare per me. Ora certo riposerei volentieri un poco, la strada è stata lunga e miei piedi agognano sollievo, comunque, visto che manchi da un po' alle lezioni, se mi accompagni nella loggia ti raconterò una storia, e dopo andrò in chiesa a pregare."
Argomenti simili
|
|
|