Dopo essere entrato diverse volte in accademia in veste di semplice studioso, o semplicemente per partecipare agli eventi dell'accademia, questa volta Romualdo entrava in veste di Ministro della Cultura di Modena. Cosi dopo aver salutato amabilmente all'ingresso dell'accademia che per lui era una seconda casa, chiese di poter avere uno studio in cui discutere con il ministro Vespasiano dei progetti comuni Modena - Venezia.